Assemblee miste

Le assemblee miste possono rappresentare una valida alternativa a quelle in presenza per consentire la prevenzione e il contenimento del contagio da Covid-19.

Non è purtroppo possibile garantire la non trasmissibilità del contagio nonostante l’adozione dei protocolli di sicurezza quali:

  • mantenimento della distanza di almeno un metro,
  • uso della mascherina,
  • utilizzo costante della soluzione igenizzante per mani.

Risulta necessaria l’alta raccomandazione a tutti gli operatori al fine di evitare che soggetti delle “fasce deboli” possano prendere parte ad eventi collettivi, come le assemblee.

Le assemblee condominiali miste devono svolgersi nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • coinvolgere, nello stesso luogo fisico, non più di tre soggetti, (l’amministratore, il presidente e il segretario),
  • utilizzare un sistema di video-conconferenza a condizione che i condòmini dislocati in un altro luogo, siano in possesso di una connessione internet a banda larga ed una web-cam,
  • garantire la parità di trattamento di tutti i condòmini assicurando la medesima facoltà di intervento e di votazione dei punti all’ordine del giorno,
  • consentire di percepire gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione,
  • consentire l’espressione del voto elettronico con previsione contenuta nel regolamento di condominio,
  • garantire il rispetto del principio delle collegialità al fine di tutelare le minoranze attraverso il confronto dialettico durante il dibattito assembleare per giungere a decisioni mediate.

L’assemblea si intenderà svolta nel luogo ove viene redatto il processo verbale richiesto dal comma 7 dell’art. 1136 c.c.

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