Il diritto alla Privacy

Il diritto alla “privacy” altrimenti detto “rispetto della vita privata” è stato enunciato istituzionalmente per la prima volta nel Patto internazionale dell’ONU sui diritti civili e politici (Art. 17) e nella Convenzione europea sui diritti umani (Art. 8), che è volta a tutelare in primis la vita privata del singolo.

Il Reg.UE n. 679/2016 ha disciplinato la materia sulla protezione dei dati personali.

Tali dati devono essere trattati:

  • secondo lealtà,
  • per finalità determinate,
  • in base al consenso della persona interessata.

Ogni individuo ha il diritto di accedere ai dati raccolti che lo riguardano e di ottenerne la rettifica. Il rispetto di tali regole è soggetto al controllo di un’autorità indipendente.

Il diritto alla privacy come protezione dei dati personali mira a garantire l’applicazione dei diritti tradizionali anche nel nuovo contesto digitale, sia nel settore pubblico che privato, nell’interesse dei singoli e dell’intera comunità, attraverso il contemperamento degli interessi contrapposti.

Il diritto alla privacy riguarda anche:

  • la compagine condominiale, nella qualità di Titolare del trattamento dati,
  • l’amministratore di condominio, nella figura del Responsabile del trattamento,

al fine di garantire la tutela dei diritti degli interessati al trattamento dei dati.

Sarà necessario fornire evidenza documentale in caso di richiesta:

  • da parte di interessati al trattamento,
  • di organi ispettivi,
  • con riferimento alle valutazioni effettuate,
  • riguardo alle misure protettive adottate.

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